Cosa sono lo scalping e il pipsing?

Oltre alla detenzione di partecipazioni a lungo termine, i trader cercano sempre di trarre vantaggio da modeste variazioni di prezzo. Due di questi metodi che hanno guadagnato popolarità, in particolar modo nel mercato valutario, sono lo “scalping” e il “pipsing”.

Addentrati nei meandri dello scalping e del pipsing nel mercato forex. Scopri le differenze tra queste apprezzate strategie di trading e acquisisci familiarità con i potenziali rischi e vantaggi a loro associati.

Scalping trading: Le nozioni di base

Affrontando il tema dello scalping, una domanda sorge subito spontanea: cos’è lo scalping trading? Fondamentalmente, lo scalping è una strategia di trading a breve termine finalizzata al rilevamento di esigue variazioni di prezzo o “scalp”, in genere nell’arco di pochi minuti o addirittura secondi. Per sua natura, una strategia di scalping sul forex richiede solitamente che i trader entrino ed escano dal mercato diverse volte al giorno.

Significato dello scalping: Disamina

Per comprendere a fondo il significato dello scalping, occorre prendere atto del fatto che consiste nell’effettuare una miriade di piccole operazioni. Tale strategia ruota intorno al principio che le variazioni di prezzo meno rilevanti sono decisamente più frequenti di quelle di maggiore portata. Sfruttando regolarmente queste minuscole fluttuazioni, uno scalper punta quindi a ottenere profitti cumulativi.

Tuttavia, come avviene per tutte le strategie, lo scalping trading non è esente da rischi. Le medesime e modeste variazioni di prezzo sulle quali si focalizzano gli scalper possono volgere a loro sfavore, traducendosi teoricamente in perdite. Inoltre, per via della frequenza delle operazioni e della loro breve durata, i trader devono prestare massima attenzione, agire rapidamente e sovente prendere decisioni all’istante.

Affinché una strategia di scalping si riveli redditizia, è necessario avere:

• Un’adeguata comprensione del mercato.
• Rapide capacità decisionali.
• Efficienti strumenti e piattaforme di trading.
• Efficaci tecniche di gestione del rischio.

Pipsing: Disamina della strategia

Un termine meno noto al di fuori dei circoli specializzati di trading, il “pipsing” è strettamente correlato allo scalping. Il termine “pipsing” deriva dalla parola “pip”, acronimo di “percentage in point”, e rappresenta la più piccola variazione di prezzo che un dato tasso di cambio può subire sulla base di convenzioni di mercato. In sostanza, il pipsing è una forma di scalping con la quale un trader cerca di guadagnare solo pochi pip (di solito uno o una manciata) sul mercato per poi chiudere rapidamente la posizione.

Il pipsing richiede una spasmodica attenzione alle variazioni di mercato minuto per minuto e un’eccellente comprensione dell’analisi tecnica. In molti casi, i pipser ricorrono alla leva finanziaria per amplificare i propri rendimenti, il che rende la strategia tanto redditizia quanto rischiosa.

Differenze tra scalping e pipsing

Date le loro analogie, è facile confondere lo scalping con il pipsing. Tuttavia, la distinzione è riconducibile principalmente alla portata e al fine di ciascuna operazione. Pur essendo entrambe strategie a breve termine:

• Lo scalping può focalizzarsi su variazioni di prezzo leggermente più rilevanti e potrebbe comportare di detenere una posizione più a lungo rispetto al pipsing, seppur per un breve lasso di tempo.
• Il pipsing, invece, punta esclusivamente all’acquisizione di un numero esiguo di pip e spesso comporta l’uscita dal mercato quasi immediatamente dopo l’ingresso.

Il ruolo della tecnologia

La tecnologia moderna svolge un ruolo cruciale sia nello scalping che nel pipsing. Dato che queste strategie richiedono ai trader di agire rapidamente, è fondamentale affidarsi a piattaforme di trading che offrono un’esecuzione istantanea. Anche i sistemi di trading automatizzati possono essere utili, in quanto le operazioni vengono eseguite sulla base di parametri predefiniti più velocemente di quanto potrebbe fare un essere umano.

È inoltre indispensabile minimizzare i costi delle transazioni, per via dell’elevata frequenza delle stesse. Coloro che adottano queste strategie prediligono broker che offrono spread contenuti e commissioni basse.

Considerazioni conclusive

Nel dinamico ecosistema del forex e del trading finanziario, lo scalping e il pipsing sono strategie che si distinguono per la loro natura frenetica. Avendo consapevolezza di cosa sia lo scalping trading e comprensione delle sfumature del pipsing, i trader sono in grado di prendere decisioni consapevoli circa la capacità di queste strategie di assecondare la loro propensione al rischio, lo stile di trading e gli obiettivi. La redditività di queste tecniche dipende da un mix di strategie, riflessi pronti, conoscenza approfondita del mercato e disponibilità di tecnologie adeguate.

• Q:

  Lo scalping trading è redditizio?
  A: Lo scalping trading può essere redditizio se eseguito correttamente. La strategia punta al conseguimento di modesti profitti eseguendo numerose operazioni. Sebbene ogni singola operazione possa tradursi in magri profitti, i guadagni cumulativi derivanti da innumerevoli transazioni possono rivelarsi ingenti. Ma lo scalping non è privo di rischi e non tutte le sessioni si concludono con la realizzazione di utili.
• Q:

  Cos’è lo scalping nel trading?
  A: Per scalping nel trading si intende un sistema con il quale i trader puntano a rilevare modeste variazioni di prezzo o “scalp” lasciando le proprie posizioni aperte per un periodo molto breve. Questo lasso di tempo può variare da pochi secondi ad alcuni minuti. Gli scalper effettuano solitamente diverse operazioni durante una sessione di contrattazioni, nella speranza di trarre vantaggio da lievissime oscillazioni di mercato.
• Q:

  Lo scalping è un’efficace strategia di trading?
  A: Lo scalping può rivelarsi un’efficace strategia di trading per chi ha tempo e pazienza per monitorare attentamente i mercati e prendere decisioni rapide. La sua efficacia dipende in massima parte dalle competenze dei trader, dalla qualità degli strumenti utilizzati e dal tempismo dimostrato. Come tutte le strategie di trading, non è standardizzata, per cui ciò che funziona per qualcuno potrebbe non fare altrettanto per qualcun altro.
• Q:

  Quanto è rischioso lo scalping?
  A: Lo scalping è intrinsecamente rischioso per via della sua natura a breve termine. La volatilità di mercato può trasformare rapidamente modesti guadagni in perdite e viceversa. Inoltre, l’elevata frequenza delle operazioni fa sì che i costi di transazione possano accumularsi, motivo per cui i trader devono accertarsi che quelle redditizie siano in grado di coprire perdite e costi. L’uso della leva può amplificare sia i profitti che le perdite.
• Q:

  Gli scalper possono arricchirsi?
  A: Sebbene gli scalper possano ottenere profitti rilevanti, è importante comprendere che lo scalping richiede tanta competenza, disciplina e perseveranza. Diventare “ricchi” con lo scalping dipende da un mix di utilizzo di strategie efficaci, implementazione di una proficua gestione del rischio e, il più delle volte, disponibilità di un sostanzioso capitale iniziale.
• Q:

  Lo scalping è indicato per i principianti?
  A: Lo scalping può risultare difficoltoso per i principianti a causa della sua natura frenetica. Richiede processi decisionali rapidi, conoscenza approfondita dei mercati e capacità di gestire stress e potenziali perdite. Per quanto alcuni neofiti potrebbero essere attratti da questa strategia per via della capacità di realizzare profitti rapidamente, è consigliabile acquisire maggiore esperienza e comprensione dei mercati prima di tuffarsi a capofitto nello scalping.

di JustMarkets, 17.06.2024