Avvertenza di Rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 82.91% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.

82.91% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

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L’IMPORTANZA DEI TREND: LE COPPIE FOREX DI MAGGIORE TENDENZA

The Matter of Trends: The Most Trending Forex Pairs

Il mercato Forex è redditizio sia per i principianti che per i trader stagionati, per via dell’elevata liquidità, delle varie opzioni di trading e dei potenziali guadagni che possono essere realizzati efficacemente selezionando opportunamente una coppia forex. Pertanto, la prima domanda che un trader dovrebbe porsi ruota intorno a quali coppie scambiare e come prevedere i trend per trarne profitto. In questo articolo analizziamo il potenziale di tendenza delle coppie forex, come selezionare le migliori nel mercato forex e illustriamo i trend a breve e a lungo termine.

Individuazione dei trend e selezione delle migliori coppie di valute per il forex trading

È una verità universalmente riconosciuta che le coppie forex (composte da valute scambiate l’una contro l’altra) sono caratterizzate da tendenze pronunciate che si manifestano nell’arco di periodi di tempo più lunghi rispetto al mercato azionario. Ciò si verifica perché le valute rappresentano intere nazioni o addirittura federazioni di diversi Paesi (come EUR per l’eurozona). Le economie nazionali si sviluppano nel corso di anni (anche decenni) e le loro valute rispecchiano da vicino questa evoluzione (o magari involuzione). Quelli macroeconomici sono i fattori chiave che condizionano i trend.

I titoli sono rappresentativi di singole società in competizione reciproca all’interno della stessa economia nazionale o nei mercati globali. Il loro successo dipende dalla gestione, dall’innovazione, dai risultati finanziari e molto altro. Pertanto, un’azienda di un dato settore potrebbe fallire o arrancare clamorosamente, mentre altre potrebbero riscuotere grossi successi. Quindi, per comprendere il potenziale dei titoli, è necessario esaminare l’evoluzione microeconomica di una data società da un trimestre all’altro e da un rendiconto finanziario a quello successivo.

The Matter of Trends: The Most Trending Forex Pairs

Cose da fare e da non fare per individuare le coppie di tendenza

Come fare dunque a scovare questi promettenti trend delle coppie di valute su cui fare trading e cavalcarne l’onda? Una soluzione è quella di monitorare le varie notizie economiche riguardanti i Paesi di origine della coppia forex, ma questo è un compito riservato a un intero dipartimento analitico, non certo a un trader individuale.

Altri suggerimenti tipici per scegliere le coppie di tendenza includono il rispetto dei parametri di liquidità e spread. Ma il mercato Forex è abbondantemente liquido e molte coppie di tendenza lo sono altrettanto. La coppia più famosa, ovvero EUR/USD, è la più liquida al mondo. Altre coppie, ad eccezione di quelle molto esotiche, seguono immediatamente a ruota. La liquidità non è dunque il miglior indizio per effettuare una scrematura. Anche gli spread nel mercato forex sono ragionevoli, a causa della liquidità e dei volumi di scambio.

La soluzione più praticabile è quella di analizzare i trend di prezzo e scegliere le coppie che esibiscono quelli più evidenti e redditizi. Sembra una spiegazione ovvia, ma ecco il segreto fondamentale: le tendenze a lungo termine possono essere identificate mediante l’analisi tecnica, e ogni piattaforma forex mette a disposizione gli strumenti per condurre tali analisi.

Se hai consapevolezza di quali siano le coppie di valute major, le coppie di blocchi di materie prime ed altre estremamente popolari e liquide, puoi analizzarne l’andamento in vari periodi temporali e scegliere quelle ottimali su cui fare trading, posto che rispondano alle tue esigenze ed aspettative.

Le coppie di valute major: quali sono?

Alcune coppie potrebbero sembrare ovvie, ma altre potrebbero destare sorprese. Tra le coppie di valute major (più liquide e scambiate) si annoverano:

  • EUR/USD (euro/dollaro USA)
  • GBP/USD (sterlina britannica/dollaro USA)
  • USD/JPY (dollaro USA/yen giapponese)
  • USD/CHF (dollaro USA/franco svizzero)

La popolarità della coppia EUR/USD è facilmente spiegabile. Rappresenta due straordinarie potenze internazionali, due enormi economie su scala globale, oltre al fatto che esibiscono un elevato livello di innovazione ed eccellenza tecnologica che fanno da volano per la crescita di quelle economie.

EUR/USD è indubbiamente la coppia major più importante al mondo e lo strumento finanziario più liquido a livello globale. Il valore nozionale dei volumi di scambio ammonta a 1.000 miliardi di dollari al giorno, con possibilità di effettuare operazioni 24 ore su 24, 5 giorni alla settimana, e sessioni di trading presso le borse di Tokyo, Londra e New York.

Il Giappone è un Paese tecnologicamente avanzato e la sua grande influenza sui mercati finanziari riveste un ruolo fondamentale. È la sede del Tokyo Foreign Exchange, uno dei pilastri del panorama forex internazionale, e questo fattore ha inevitabilmente ripercussioni positive sullo yen giapponese.

Citare il Regno Unito e la sua valuta, GBP, potrebbe sembrare fuori luogo, dato che la sua produttività economica è chiaramente eclissata da quella dell’India (2,65 trilioni di dollari di PIL) o è virtualmente simile a quella del Brasile (2,05 trilioni di dollari di PIL). Ma la tradizione finanziaria della Gran Bretagna parla da sé. Il Regno Unito è stato il primo Paese a istituire e sviluppare elaborati mercati dei capitali e borse valori, e le controparti americane sono state plasmate a immagine e somiglianza di quelle britanniche. Londra resta tuttora il cuore pulsante delle operazioni forex a livello mondiale (mentre NASDAQ e NYSE negli Stati Uniti sono le piazze azionarie leader). La fusione di questi aspetti, nonché la speciale posizione fiscale di cui si fregiava il Regno Unito nell’eurozona prima della sua uscita, ha assicurato a GBP un posto tra le coppie forex major.

Anche il franco svizzero resta saldamente tra le coppie di valute major grazie all’impeccabile sistema finanziario del Paese e alla scrupolosità che lo rende l’emblema delle pratiche finanziarie ideali. Il franco svizzero è noto come “oro liquido”, perché un tempo era sostenuto dall’oro per circa il 40% del suo valore. Il franco è tuttora ritenuto un’ottima scelta per tutelare i propri investimenti da turbolenze finanziarie grandi e piccole.

Se le valute major rappresentano le economie più grandi e influenti, una domanda sorge spontanea sullo yuan cinese, dal momento che rappresenta una delle principali potenze economiche mondiali. Ma lo yuan (talvolta chiamato anche renminbi) è strettamente monitorato dal sistema finanziario centralizzato cinese e il suo prezzo non è libero di fluttuare. Inoltre, lo yuan non è scambiabile liberamente sui mercati forex e solo pochissime piattaforme offrono la possibilità di farci trading come valuta di una coppia (con leva finanziaria e livelli di rischio molto elevati). Infine, gli investitori non possono acquistare direttamente lo yuan e detenerlo, ma possono invece acquistare l’equivalente dell’investimento in dollari USA, denominato in yuan, acquistare ETF basati sullo yuan o negoziare futures. Questo non è il concetto alla base del trading sul forex, motivo per cui lo yuan è tuttora fuori portata per la maggior parte dei trader di piccole e medie dimensioni.

Valute dei blocchi di materie prime e cosa rappresentano

Passando ad analizzare determinate valute che sono attualmente di tendenza, si nota che alcune di esse non sono rappresentative di grosse economie. Rappresentano invece particolari materie prime o risorse tipiche delle rispettive economie. I trend di queste coppie di valute saranno dunque influenzati dai prezzi di una data materia prima (o materie prime) e dalla domanda e offerta sui mercati globali.

Queste coppie sono AUD/USD (dollaro australiano/dollaro USA), NZD/USD (dollaro neozelandese/dollaro USA) e USD/CAD (dollaro USA/dollaro canadese).

L’Australia è un rinomato esportatore di metalli preziosi e in particolar modo di oro. Quando il prezzo globale dell’oro, espresso in dollari USA, è aumentato per due anni consecutivi, anche AUD ha esibito un trend rialzista decisamente pronunciato.

La Nuova Zelanda esporta una vasta gamma di prodotti, quali latticini, carne, lana, legno e metalli. Quando si verifica un aumento dei prezzi per una o più commodity nel medio termine, anche NZD si muove al rialzo. Ma la sua economia è influenzata dalle importazioni di petrolio, che hanno ricadute sui costi dei carburanti e condizionano altre industrie. I tassi NZD/USD sono dunque una sorta di sistema di pesi e contrappesi.

Il Canada è un grande esportatore di greggio e gli Stati Uniti sono uno dei suoi principali clienti. USD e CAD sono in relazione inversa, per cui quando CAD si rafforza, la coppia esibisce un trend al ribasso.

Trend di lungo termine: significative informazioni da non sottovalutare

Dato che le principali coppie di valute negoziabili nel mercato forex sono caratterizzate da andamenti diversi e le fluttuazioni delle loro quotazioni dipendono da svariati fattori, il modo migliore per identificare un trend è quello di applicare l’analisi tecnica. Nella maggior parte dei casi, l’indicatore della media mobile semplice a tre linee è il più indicato. Ciascuna linea rappresenta la media di diversi intervalli di tempo, solitamente a breve, medio e lungo termine. Una linea può rappresentare la media dei valori di 1 settimana, la seconda mostrare la media dei valori a 20 giorni e l’ultima evidenziare i valori per un periodo di 65 giorni. Se tutte e tre le linee puntano nella stessa direzione (in alto o in basso), il trend è sostenuto e la coppia è di tendenza.

Nell’immagine in alto è visibile il trend a lungo termine di EUR/USD, ma è irregolare e può apparire del tutto diverso in un’ottica a medio o breve termine. La tendenza a lungo termine è rialzista, mentre il trend a breve termine è ribassista. Ma dopo ogni correzione, il prezzo rimbalza e tocca un nuovo massimo.

Se tutte e tre le linee [della media mobile semplice] vanno nella stessa direzione (in alto o in basso), il trend è sostenuto e la coppia è di tendenza.

Per praticità, è possibile selezionare valori diversi per la media a tre linee, ma ciò che è fondamentale osservare è l’interrelazione delle tendenze dei prezzi a breve, medio e lungo termine, come evidenziato dalla media mobile. Questa ci indica quali sono le coppie forex di maggiore o minore tendenza.

Ora passiamo a osservare EUR/USD in una prospettiva ancora più ampia. Da marzo 2018, il prezzo oscilla tra gli stessi valori di supporto e resistenza nel trend a lungo termine, restando dunque relativamente neutrale. Non dà luogo ancora a un marcato trend al rialzo o al ribasso, iniziando il suo rally intorno a 1,150, raggiungendo circa 1,230 per poi indietreggiare nuovamente fino a circa 1,150 per due volte di seguito. Le oscillazioni dal supporto alla resistenza e viceversa richiedono ciascuna all’incirca un anno o più, dando vita a trend più piccoli.

In un’ottica da medio a breve termine, la fluttuazione da supporto a resistenza mostrata nell’immagine seguente offre preziose opportunità per realizzare profitti. Ecco perché è fondamentale individuare i trend a lungo termine (che coprono un periodo di un anno o più lungo), ma anche applicare l’analisi tecnica di 3 medie mobili per individuare le tendenze a breve e medio termine che possono differire da quanto traspare nella visione d’insieme.

Le 10 coppie forex di maggiore tendenza

Ecco la parte più interessante: le valute che esibiscono al momento trend evidenti e che potrebbe essere opportuno negoziare. È ovvio che un forex trader di lungo corso seleziona le migliori coppie per fare trading sul mercato valutario per poi (verosimilmente) condividere le dritte su come scegliere la coppia giusta al momento giusto.

Tuttavia, per praticità, questo particolare elenco riporta le coppie major, le coppie di blocchi di materie prime e alcune valute esotiche, così da mettere il tutto in una prospettiva più generalizzata.

Valute di tendenza e variazioni di prezzo in  %

(dati aggiornati a gennaio 2022)

Coppia di valute Variazione % nelle ultime 2 settimane Variazione % negli ultimi 3 mesi Variazione % negli ultimi 6 mesi Variazione % negli ultimi 12 mesi
AUD/USD -0.64 -1.25 -3.16 -7.08
EUR/JPY -0.76 -0.54 -4.24 -5.25
NZD/USD -0.96 -2.13 -2.08 -5.24
GBP/JPY -0.87 0.65 -3.18 -3.32
EUR/USD 0.78 -0.76 -0.89 -5.71
USD/JPY -1.47 0.21 -3.38 0.53
GBP/USD 0.65 0.56 0.21 -3.82
USD/CAD -0.29 1.14 1.67 5.12
USD/MXN 0.86 0.19 -5.18 -0.59
USD/ZAR -1.40 4.14 -0.96 15.28

Le prime tre coppie contrassegnate in rosso appartengono a diverse categorie di valute, ma nella tabella risulta evidente che sta prendendo forma un trend pronunciato. Come è visibile senza un grafico? Per ogni intervallo medio, dal breve (2 settimane) al medio termine fino al lungo termine (1 anno), la direzione del trend è identica: si muove al ribasso e il prezzo diminuisce. Quindi, sul grafico, tutte e quattro le linee della media mobile andrebbero nella stessa direzione.

Per le valute che presentano tre medie su quattro che vanno nella stessa direzione, il trend potrebbe essere leggermente più debole, ma comunque prevedibile, per cui basta ricordare di eseguire regolarmente test incrociati.

La variazione di prezzo più rilevante si è verificata per USD/ZAR, con un incremento del 15,28% nel corso dell’anno. Ma vista la presenza di due medie che si muovono al ribasso e altrettante al rialzo, la direzione del trend dovrebbe essere monitorata attentamente, così da non pregiudicare una posizione aperta. ZAR è ritenuto una valuta esotica, foriera di numerosi rischi associati a un’economia emergente e alla stabilità del sistema finanziario del Paese emittente, ossia il Sudafrica.

Esaminiamo più approfonditamente i numeri della coppia EUR/USD, una delle valute storicamente più attenzionate nel trading. Come si può notare, il trend per il periodo che va da gennaio 2021 a gennaio 2022 è in costante calo. Tre medie su quattro, inclusa quella annuale, evidenziano un trend ribassista. Ma torniamo all’immagine che mostra l’andamento dei prezzi per il periodo 1999-2022.

In questo quadro d’insieme, il trend annuo al ribasso fa parte di una tendenza neutrale di più ampio respiro, in cui il prezzo fluttua tra livelli di supporto e resistenza. Il calo del prezzo del 5,71% rappresenta il ritorno al livello di supporto. Per le operazioni che hanno breve durata, ad esempio alcuni giorni o pochi mesi, questo trend al ribasso è un riferimento prezioso per realizzare profitti.

Per gli investitori che intendono lasciare le proprie posizioni aperte più a lungo, magari per alcuni anni, il punto di vista è differente, in quanto ci illustra quando è meglio acquistare durante queste oscillazioni che durano per moltissimo tempo. Va da sé che un costante monitoraggio incrociato dei trend è un passaggio obbligato per individuare tendenze valutarie più o meno durature e sfruttarle al meglio.

Considerazioni finali

Abbiamo fatto solo una breve introduzione alle coppie valutarie di tendenza e alle modalità per individuarle. Le coppie major sono le più ricercate e liquide, anche se potrebbero non offrire grande spazio di manovra per speculazioni e profitti. Le valute dei blocchi di materie prime dipendono da una miriade di fattori, motivo per cui l’analisi tecnica per individuare i trend è la soluzione migliore. Ogni piattaforma forex mette a disposizione strumenti di analisi e JustMarkets non fa eccezione, per cui non devi fare altro che acquisire dimestichezza, e le medie mobili rappresentano un ottimo punto di partenza. Sarai dunque in grado di individuare le tendenze, effettuare operazioni forex oculate e conseguire profitti, e JustMarkets sarà il tuo fidato partner in ogni fase di questo percorso.

di JustMarkets, 02.07.2024

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