Avvertenza di Rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 82.91% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.

82.91% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Avvertenza di Rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 82.91% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.

Vendita allo scoperto: cos’è e come trarne profitto

Nel mercato azionario, alcuni investitori ricorrono al cosiddetto trading speculativo, ossia rilevano azioni a buon mercato prima di rivenderle non appena il valore aumenta. Se il valore aumenta, possono realizzare un profitto dalla vendita, che è solo una delle tante tecniche che gli investitori possono utilizzare per trarre il massimo dalle azioni detenute.

Un’altra tecnica implementabile nel mercato azionario è quella della vendita allo scoperto, utilizzabile quando il prezzo delle azioni è in calo.

Definizione di vendita allo scoperto

Lo short selling è il processo mediante il quale un investitore prende in prestito valori mobiliari o titoli da una società di brokeraggio e li vende, prevedendo di riacquistarli in un secondo momento a un prezzo più basso. Poiché questa tecnica di trading prevede il prestito di valori mobiliari, l’investitore deve chiaramente restituirli al prestatore. Al termine della transazione, posto che il prezzo delle azioni diminuisca, l’investitore li riacquista, li restituisce e incassa la differenza tra i prezzi di queste due transazioni.

La vendita allo scoperto prevede l’utilizzo di un account a margine, con il quale un trader prende in prestito fondi e valori mobiliari da un broker per eseguire operazioni. Lo short selling è un tipo di negoziazione a margine mediante la quale è possibile far uso della leva. La leva è il rapporto tra il capitale reale di un investitore e l’importo che può utilizzare per un’operazione.

Le strategie forex volte al conseguimento di utili indicano ai trader quando è opportuno uscire da un’operazione, così da garantire i profitti o contenere le perdite. Affinché queste strategie siano efficaci, devono essere integrate da altre tecniche di gestione del rischio, tra cui l’utilizzo di sistemi di dimensionamento della posizione, che sono cruciali per preservare coerenza e disciplina nell’attività di trading.

Ad esempio, ipotizziamo che un trader sia interessato alle azioni della società ABC, il cui valore è di 100 $. Il trader ritiene che il valore sia destinato a diminuire nei prossimi due mesi, il che lo induce a prendere in prestito 50 azioni che rivenderà immediatamente in borsa. Ma le due settimane successive si rivelano straordinariamente catastrofiche per la società, con conseguente crollo del prezzo delle azioni a 50 $. Il trader chiude quindi la posizione short acquistando 50 azioni a 50 $ per controbilanciare quelle prese in prestito. Pertanto, il profitto totale realizzato dal trader, al netto delle commissioni e degli interessi corrisposti sull’account a margine, è pari a 2.500 $.

I vantaggi della vendita allo scoperto

La leva è indicativa del potenziale di trading disponibile con un account a margine. Se si dispone di un livello elevato di leva su un account a margine, è possibile fare trading con un modesto capitale iniziale e ottenere teoricamente profitti elevati dalle transazioni.

La vendita allo scoperto offre anche opportunità di copertura. Gli investitori possono coprire o proteggere una posizione long vendendo allo scoperto, nel caso in cui abbiano necessità di congelare i profitti, ridurre la propria esposizione al rischio e contenere le perdite. Per coprirsi, vendono allo scoperto un titolo correlato.

Non occorre un dato valore totale degli asset per vendere allo scoperto. L’importo richiesto di capitale, noto anche come collaterale, è determinato dalle politiche dell’account a margine aperto dall’investitore presso il broker.

Lo short selling aumenta il volume di trading delle azioni, favorendo pertanto la liquidità del mercato.

Rischi associati alle vendite allo scoperto

Fare trading a margine vuol dire operare con l’ausilio della leva finanziaria. Sebbene la leva sia in grado di amplificare i profitti, può fare altrettanto con le perdite. Ipotizziamo che il valore di un titolo aumenti, piuttosto che diminuire, tra lo sgomento degli investitori. In una situazione simile, è teoricamente possibile subire perdite illimitate, giacché non esiste un tetto massimo per il prezzo del titolo, a differenza di quanto avviene con una posizione long, dove si rischia unicamente l’importo investito.

La vendita allo scoperto richiede un account a margine, con il quale si è soggetti al pagamento di interessi e di altre spese, a seconda della tariffazione praticata dal broker, e a preservare dati requisiti di margine, ovvero disporre di un importo minimo di capitale sull’account. Supponiamo che il valore dei titoli sull’account cali al di sotto dei requisiti di margine di mantenimento stabiliti dal broker. In tal caso, l’investitore riceve una margin call, ovvero è fatta richiesta di aggiungere ulteriori fondi all’account o di diminuire il numero di posizioni aperte. Non dare seguito a una margin call può tradursi nella liquidazione forzata delle posizioni da parte del broker.

Se troppi investitori vendono allo scoperto, ciò può dar luogo a una situazione in cui il prezzo del titolo shortato aumenta repentinamente, inducendo gli investitori a correre ai ripari e a riacquistare le azioni per contenere le perdite. Tale fenomeno è noto come short squeeze.

Come vendere allo scoperto in borsa

Lo short selling ruota tutto attorno a congetture e previsioni, quanto più accurate possibili, che si verifichi un trend ribassista del mercato azionario. Ecco gli step principali per vendere allo scoperto nel mercato azionario.

  • Trova un broker. Apri un account a margine con un broker autorevole. Assicurati di ricercare attentamente i broker prima di sceglierne uno e aprirci un account.
  • Seleziona un titolo. È necessario effettuare ricerche e analisi di mercato per individuare un titolo il cui prezzo sembra destinato a calare. Non può essere un titolo che già detieni.
  • Esegui una valutazione del rischio. Individua i punti di entrata e di uscita previsti e determina la percentuale di capitale che rischierai con quella operazione.
  • Effettua un ordine di vendita allo scoperto. Piazza un ordine per vendere i valori mobiliari presi in prestito. La posizione short, relativa alle azioni prese in prestito, è solitamente riportata come valore azionario negativo nell’account a margine aperto con un broker.
  • Attendi e vedi cosa accade. La tua speranza è chiaramente che il valore delle azioni diminuisca. Occorre ovviamente monitorare il valore del titolo prescelto, perché può aumentare o diminuire in qualsiasi momento.
  • Chiudi l’ordine. Quando ritieni che il valore sia sufficientemente basso, procedi a riacquistare le azioni, un processo noto come copertura short. La differenza di prezzo tra le due transazioni rappresenta il tuo profitto o la tua perdita.

Strategie di short selling

Sono disponibili diverse strategie da utilizzare sui mercati azionari per gestire le vendite allo scoperto.

  • Osserva i trend della borsa. Inizialmente è possibile ricorrere all’analisi fondamentale per esaminare le tendenze dei papabili titoli azionari. Gli investitori possono servirsi di questo tipo di analisi per esaminare la volatilità e i trend prevalenti nel mercato in un dato arco di tempo. È possibile utilizzare l’analisi tecnica per esaminare le tendenze in atto mediante gli indicatori. Cerca di individuare la “Croce della morte”, che si verifica quando la media mobile a 200 giorni di un mercato supera quella a 50 giorni. Questo andamento è indice di un mercato debole o ribassista, sul quale si focalizzano solitamente gli short trader.
  • Osserva la forza relativa di un titolo. Se la forza relativa di un titolo è inferiore all’indice di mercato, vuol dire che è segnato da debolezza.
  • Copri la tua posizione. Il cosiddetto “hedging” aiuta gli investitori a contenere i rischi quando si cimentano nello short selling. Pianificano meticolosamente le operazioni allo scoperto, mitigando al contempo i rischi di subire perdite mediante l’apertura di posizioni long. La tecnica prevede di aprire ulteriori operazioni per controbilanciare.
  • Utilizza ordini stop-loss. Gli investitori impostano ordini stop-loss per circoscrivere il rischio di subire perdite o per congelare i profitti conseguiti con una posizione aperta. Cedono le azioni quando il loro valore raggiunge una soglia specifica o le acquistano quando cala a un dato livello di prezzo. In entrambi i casi, si parla di prezzo stop.

Conclusioni

La vendita allo scoperto è un sistema per trarre profitto dalle flessioni di mercato. Chi fa short selling prende in prestito azioni attraverso un account a margine e le vende, nella speranza di riacquistarle successivamente a un prezzo inferiore a quello al quale le ha vendute. Chi investe può attenersi a queste linee guida e principi per minimizzare la propria esposizione al rischio e trarre teoricamente profitto dalla tecnica delle vendite allo scoperto.

DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
  • A: La vendita allo scoperto è una tecnica di trading che prevede di puntare sui ribassi di prezzo di un valore mobiliare. Un investitore prende in prestito un valore mobiliare, lo vende e lo riacquista successivamente a un prezzo inferiore a quello al quale lo ha ceduto. Nel mercato azionario, un investitore auspica che la quotazione del titolo diminuisca.
  • A: I potenziali vantaggi della vendita allo scoperto di azioni sono la possibilità di ottenere profitti elevati da un calo marcato del prezzo, benefici in fatto di copertura, proporzioni di leva e l’esigua quantità di investimento iniziale richiesto per implementare la strategia. La leva può amplificare i profitti quando si vendono azioni allo scoperto.
  • A: Quando si vendono azioni allo scoperto, è possibile che gli investitori debbano far fronte a perdite sull’investimento effettuato, nel caso in cui la quotazione del titolo aumenti anziché diminuire, il che significa che si ritrovano a riacquistarle a un prezzo superiore a quello al quale le avevano cedute. Gli investitori devono disporre di un account a margine per vendere azioni allo scoperto, il che comporta che è insito l’accumulo di rischi di margine ed è inoltre possibile che si verifichino margin call. Sebbene la leva abbia dei vantaggi operando a margine, il suo utilizzo può tradursi in perdite ingenti quando si vendono azioni allo scoperto. Una strategia di vendita allo scoperto di azioni è soggetta a short squeeze e può provocare un aumento dei prezzi delle azioni.
  • A: In un mercato ribassista, i titoli sono passibili di generare rendimenti elevati. Stante il trend al ribasso che li caratterizza, il loro valore complessivo è in calo. Anche i mercati deboli sono adatti alle vendite allo scoperto, perché i loro trend di forza relativa sono a livelli inferiori all’indice di mercato. È possibile che i titoli eccessivamente ipercomprati subiscano una diminuzione di prezzo a causa di una riduzione del rispettivo momentum.
  • A: Quando si vendono azioni allo scoperto, è opportuno soffermarsi sui segnali di un mercato debole, il che potrebbe significare che è in atto un trend al ribasso. Osserva la media mobile a 30 settimane di un titolo e prova a capire se è in calo. Una media in aumento è indicativa di un momentum al rialzo, il che potrebbe avere ripercussioni negative sulle vendite allo scoperto. I titoli con scarso o zero supporto sottostante sono ideali per le vendite allo scoperto.
  • A: Per eseguire un’operazione di vendita allo scoperto nel mercato azionario, un investitore deve innanzitutto aprire un account a margine con una società di brokeraggio. Dopo aver selezionato un titolo, la società di brokeraggio si assicura che l’investitore non possieda già il titolo prescelto. L’investitore effettua quindi l’operazione di vendita allo scoperto con il valore mobiliare preso in prestito.

di JustMarkets, 03.07.2024

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