Introduzione al copy trading: Come funziona il copy trading nel Forex e in altri mercati

Il copy trading è una strategia innovativa che consente di replicare le scelte di trading di professionisti di lungo corso. Ovvero, quando un trader esperto fa qualcosa, che si tratti di aprire, modificare o chiudere un’operazione, questa azione viene automaticamente replicata nell’account del copy trader. Questo concetto è diventato particolarmente diffuso nel mercato forex, ma sta trovando terreno fertile anche in altri ambiti finanziari come quello dei titoli, delle materie prime e nel fiorente ecosistema delle criptovalute. In questo articolo ci addentriamo nei meccanismi e nei meandri del copy trading all’interno di questi mercati.

Le basi del copy trading

Il copy trading è fondamentalmente semplice. Si sceglie un trader da emulare in base a criteri come lo storico dell’attività di trading, la strategia o il profilo di rischio. Quindi si alloca una percentuale dei fondi per copiare questo trader. Da questo momento in poi, tutta l’attività di trading del trader prescelto viene automaticamente replicata sull’account del copy trader in maniera proporzionale all’importo investito. Il processo prevede fondamentalmente due protagonisti: il copy trader (chi esegue la copia) e il trader copiato (l’esperto che viene replicato).

I meccanismi del copy trading

Il copy trading è concepito per far leva sui principi di automazione e proporzionalità. Una volta che un copy trader seleziona un professionista da emulare, viene stabilita una connessione tra i due account mediante una piattaforma di trading o un broker che supporti il copy trading. I fondi stanziati vengono dunque utilizzati per replicare automaticamente le operazioni del professionista. Ciò non significa che il copy trader investirà il medesimo importo se il professionista opera con 10.000 $. Le transazioni vengono invece replicate in proporzione alla quantità di denaro stanziata dal copy trader. Ad esempio, se un copy trader alloca 1.000 $ per copiare qualcuno che sta facendo trading con 100.000 $ e quest’ultimo effettua un’operazione utilizzando il 10% del suo saldo, anche l’account del copy trader eseguirà la stessa operazione impegnando il 10% dei 1.000 $ stanziati. Questo mirroring proporzionale assicura che le operazioni del copy trader assecondino il suo profilo di rischio e l’importo dell’investimento.

Copy trading su diversi mercati

Nel variegato mercato Forex, operativo 24 ore su 24, i trader scambiano le valute nazionali. La natura ininterrotta del forex, associata alla sua volatilità, rende allettante il copy trading. Sfruttando le strategie di trader che operano in diversi fusi orari o di quelli esperti in particolari coppie di valute, i copy trader possono virtualmente massimizzare i loro rendimenti.

Il mercato azionario, invece, ruota intorno all’acquisto e alla vendita di azioni societarie. Quando si fa copy trading su titoli, la replica dipende dall’andamento delle azioni di una data società detenute dal trader copiato.

Il trading di materie prime consiste nella negoziazione di commodity o di prodotti agricoli primari. Quindi, se si fa copy trading in questo mercato, si replica l’acquisto o la vendita di materie prime come petrolio, oro o soia.

Infine, nell’ambito delle criptovalute, che sono asset digitali decentralizzati, la relativa novità del mercato e la marcata volatilità che lo caratterizza rendono il copy trading un’opzione allettante per i neofiti. Possono seguire e replicare le mosse dei trader che hanno maggiore conoscenza di questo mercato emergente.

Da quali mercati è opportuno iniziare

Il mercato Forex è tipicamente il principale punto di riferimento per i neofiti che si avventurano nel copy trading. Non solo per la sua vastità o liquidità, ma anche perché il forex è un mercato ben consolidato e frequentato da una miriade di trader esperti che è possibile emulare. La natura H24 del forex fa sì che si presentino opportunità di trading durante l’intero arco della giornata, il che consente ai copy trader di sfruttare le strategie adottate in diversi fusi orari. Inoltre, il trading valutario può talvolta risultare più prevedibile rispetto, ad esempio, a quello sulle criptovalute, per via della sua dipendenza da eventi e indicatori economici tipici di un dato Paese.

Tuttavia, la scelta di un mercato varia sostanzialmente a seconda della tolleranza e delle competenze individuali. Se si possiede un’infarinatura del mercato azionario, può risultare più pratico iniziare a fare copy trading sui titoli. Analogamente, coloro che sono più smanettoni e restano al passo con i trend digitali potrebbero essere affascinati dal potenziale delle criptovalute e scegliere di iniziare da questo segmento. Ma è fondamentale muovere i primi passi in un mercato con il quale si ha una certa familiarità o quantomeno che sembri abbastanza intrigante da volerlo approfondire. Nel corso del tempo, man mano che aumentano consapevolezza e padronanza, la diversificazione in altri mercati rappresenta un’evoluzione naturale.

I vantaggi del copy trading

Il copy trading può vantare diversi punti di forza. Innanzitutto, rende il mondo del trading accessibile a coloro che magari hanno poca esperienza o non hanno abbastanza tempo per effettuare approfondite ricerche di mercato. Inoltre, copiando diversi trader, ciascuno con strategie e obiettivi diversi, è possibile diversificare il proprio portafoglio, distribuendo efficacemente e minimizzando teoricamente i rischi. La possibilità di sfruttare l’esperienza di trader più navigati può anche aumentare le probabilità di realizzare profitti. Inoltre, dopo la configurazione iniziale, il copy trading necessita di una minima supervisione, il che si traduce in maggiore tempo libero per un investitore.

Rischi del copy trading

Il copy trading, per quanto pratico, ha anche delle criticità. Affidarsi totalmente a strategie altrui può comportare una comprensione superficiale dei mercati. È anche fondamentale sottolineare che eventuali risultati positivi conseguiti in passato da un trader non costituiscono una garanzia di successi futuri. Man mano che le dinamiche del mercato mutano, le strategie rivelatesi efficaci in passato potrebbero perdere smalto. E, come avviene per tutte le forme di trading, il rischio di perdita è onnipresente. La natura automatica del copy trading significa anche che i trader hanno un controllo meno diretto sulle decisioni individuali.

Per coloro che valutano di adottare questa strategia, è opportuno condurre ricerche approfondite prima di selezionare i trader da copiare. Diversificare, copiando più trader, può rivelarsi una mossa oculata. Anche se il copy trading è una forma passiva di investimento, è utile restare al passo con l’evoluzione del mercato. Infine, stabilire parametri di rischio ben definiti e magari impostare un limite di stop-loss può tutelare da perdite eccessive.

Come muovere i primi passi

Entrare nel mondo del copy trading è relativamente semplice ma richiede un minimo lavoro preparatorio. Innanzitutto, individua una piattaforma di trading o un broker autorevole che offra servizi di copy trading. Molte piattaforme redigono profili dettagliati dei trader disponibili per la copia, inclusa la cronologia delle loro performance, lo stile di trading, i livelli di rischio e molto altro. Dopo aver effettuato la registrazione sulla piattaforma, consulta attentamente questi profili. Valuta di iniziare con un account demo, se disponibile, in quanto consente di sperimentare il copy trading senza utilizzare denaro vero. Quando te la senti di fare sul serio, stanzia una quota dei tuoi fondi per uno o più trader che intendi copiare.

È sempre consigliabile iniziare con una somma che si è disposti a perdere mentre si continua a prendere familiarità con il sistema. Infine, monitora continuamente le performance del tuo portafoglio e apporta le necessarie modifiche, sostituendo i trader copiati o ricalibrando i fondi stanziati. Ricorda che, sebbene il copy trading sia più passivo rispetto al trading tradizionale, restare informati e avere il polso della situazione dà sempre un vantaggio competitivo.

Conclusioni

Il copy trading colma il divario tra il desiderio di investire nei mercati e la carenza di conoscenze o di tempo per farlo attivamente. Sebbene rappresenti un’interessante opportunità, soprattutto in mercati dinamici come il forex, quello azionario e delle criptovalute, è fondamentale approcciarlo con cautela. Se ci si arma di un processo decisionale consapevole e di una strategia ben definita, il copy trading può rivelarsi uno strumento prezioso nella cassetta degli attrezzi di un investitore.

• Q:

  Cos’è il copy trading?
  A: Il copy trading consente di replicare automaticamente le operazioni dei trader più esperti. Quando il trader copiato esegue un’attività, questa viene rispecchiata nell’account del trader che copia.
• Q:

  In che modo il copy trading è diverso dal trading tradizionale?
  A: Mentre il trading tradizionale richiede che ognuno prenda personalmente decisioni su cosa e quando operare, il copy trading automatizza il processo rispecchiando le azioni di un altro trader che vanta tipicamente maggiore esperienza.
• Q:

  Posso impostare un limite alle potenziali perdite facendo copy trading?
  A: Sì, molte piattaforme consentono di impostare un limite di stop-loss. Ciò interrompe automaticamente la copia di un trader se le perdite superano un dato importo, il che agevola la gestione del rischio.
• Q:

  Il copy trading è circoscritto al mercato Forex?
  A: No, sebbene sia popolare nel forex, il copy trading può essere applicato anche ad altri mercati quali quello azionario, delle materie prime e delle criptovalute.
• Q:

  Quanto denaro occorre per iniziare a fare copy trading?
  A: La somma richiesta varia a seconda della piattaforma e dei trader che si vogliono copiare. Alcune piattaforme potrebbero consentire di iniziare con soli 100 $, ma è comunque consigliabile investire unicamente importi la cui perdita sia tollerabile, soprattutto quando si è alle prime armi.
• Q:

  Posso copiare più trader contemporaneamente?
  A: Sì, molte piattaforme consentono di stanziare fondi per diversi trader, così da diversificare gli investimenti. Ciò può favorire la distribuzione del rischio, in quanto non si punta esclusivamente sulla strategia di un singolo trader.
• Q:

  I rendimenti del copy trading sono garantiti?
  A: No, come per tutte le forme di trading, vi sono rischi intrinseci. Anche se si replica la condotta di trader esperti, la volatilità dei mercati e le mutevoli dinamiche in gioco comportano che è sempre insito il rischio di perdite. È fondamentale restare sempre informati ed essere pronti a rivedere la propria strategia in base alle esigenze.

di JustMarkets, 14.06.2024